IDOMENEO – La forza drammatica di Mozart

13 03 2010

Oggi vi faccio ascoltare alcuni brani di Idomeneo di Mozart, un'opera di eccezionale versatilità che dimostra la sua grande abilità e potenza nel trattare anche temi drammatici nonché la sua innata capacità di toccare le più vaste corde dei sentimenti umani in poche righe di pentagramma. Il grande compositore di Salisburgo si mostra libero di spaziare dalla visione idillica ed arcadica, ai languidi sentimenti amorosi, alla disperazione dell'amante incompreso, tipici di Idamante ed Ilia, in contrasto con il terribile voto di Idomeneo e la minaccia della crudele vendetta degli dei e degli uomini.

  

 

ILIA
Quando avran fine omai
L'aspre sventure mie? Ilia infelice!
Di tempesta crudel misero avanzo,
Del genitor, e de' germani priva
Del barbaro nemico
Misto col sangue il sangue
Vittime generose,
A qual sorte più rea
Ti riserbano i Numi?…
Pur vendicaste voi
Di Priamo, e di Troia i danni, e l'onte?
Perì la flotta Argiva, e Idomeneo
Pasto forse sarà d'orca vorace…
Ma che mi giova, oh ciel! se al primo aspetto
Di quel prode Idamante,
Che all'onde mi rapì, l'odio deposi,
E pria fu schiavo il cor, che m'accorgessi
D'essere prigioniera.
Ah qual contrasto, oh Dio! d'opposti affetti
Mi destate nel sen odio, ed amore!
Vendetta deggio a chi mi diè la vita,
Gratitudine a chi vita mi rende…
Oh Ilia! oh genitor! oh prence! oh sorte!
Oh vita sventurata! oh dolce morte!
Ma che? m'ama Idamante?… ah no; l'ingrato
Per Elettra sospira, e quell’ Elettra
Meschina principessa esule d'Argo,
D'Oreste alle sciagure a queste arene
Fuggitiva, raminga, è mia rivale.
Quanti mi siete intorno
Carnefici spietati?… orsù sbranate
Vendetta, gelosia, odio, ed amore,
Sbranate sì quest'infelice core!

No. 1 – Aria

ILIA
Padre, germani, addio!
Voi foste, io vi perdei.
Grecia, cagion tu sei.
E un greco adorerò?

D'ingrata al sangue mio
So, che la colpa avrei;
Ma quel sembiante, oh Dei!
Odiare ancor non so.

 

 

No. 2 – Aria

IDAMANTE
Non ho colpa, e mi condanni
Idol mio, perché t'adoro.
Colpa è vostra, oh Dei tiranni,
E di pena afflitto io moro
D'un error, che mio non è.

Se tu il brami, al tuo impero
Aprirommi questo seno.
Ne' tuoi lumi il leggo, è vero,
Ma me 'l dica il labbro almeno,
E non chiedo altra mercé.

Recitativo

ILIA
Vede condurre i prigionieri
Ecco il misero resto de' Troiani
Dal nemico furor salvi.

IDAMANTE
Or quei ceppi
lo romperò, vuo' consolarli adesso.
da sé
Ahi! perché tanto far non so a me stesso!


SCENA III
Idamante, Ilia, Troiani prigionieri, uomini, e donne Cretesi
Si levano a'prigionieri la catene, li quali dimostrano gratitudine.

IDAMANTE
Scingete le catene, ed oggi il mondo,
oh fedele Sidon suddita nostra,
Vegga due gloriosi
Popoli in dolce nodo avvinti, e stretti
Di perfetta amistà.
Elena armò la Grecia, e l'Asia, ed ora
Disarma, e riunisce, ed Asia, e Grecia
Eroina novella,
Principessa più amabile, e più bella.

No. 3 – Coro

CORO DE'TROIANI E CRETESI
Godiam la pace,
Trionfi amore:
Ora ogni core
Giubilerà.

DUE CRETESI
Grazie a chi estinse
Face di guerra;
Or si la terra
Riposo avrà.

TUTTI
Godiam la pace, ecc.

DUE TROIANI
A voi dobbiamo
Pietosi Numi!
E a quei bei lumi
La libertà.

TUTTI
Godiam la pace, ecc.

 

 

 

 

ELETTRA
Tutte nel cor vi sento
Furie del crudo Averno
Lunge a si gran tormento
Amor, mercé, pietà.

Chi mi rubò quel core,
Quel, che tradito ha il mio,
Provin dal mio furore
Vendetta, e crudeltà.

Parte


SCENA VII
Spiagge del mare ancora agitato attorniate da dirupi. Rottami di navi sul lido

No. 5 – Coro

Coro di gente vicina a naufragare

CORO VICINO
Pietà! Numi, pietà!
Aiuto oh giusti Numi!
A noi volgete i lumi…

CORO LONTANO
Pietà! Numi, pietà!
Il ciel, il mare, il vento
Ci opprimon di spavento…

CORO VICINO
Pietà Numi, pietà.
In braccio a cruda morte
Ci spinge l'empia sorte…

 

 

IDOMENEO
Fuor del mar ho un mare in seno,
Che dei primo è più funesto,
E Nettuno ancora in questo
Mai non cessa minacciar.

Fiero Nume! dimmi almeno:
Se al naufragio è sì vicino
Il mio cor, qual rio destino
Or gli vieta il naufragar?

 

 

 

 

No. 24 – Coro

POPOLO
Oh voto tremendo!
Spettacolo orrendo!
Già regna la morte,
D'abisso le porte
Spalanca crudel.

GRAN SACERDOTE
Oh cielo clemente!
Il figlio è innocente,
Il voto è inumano;
Arresta la mano
Del padre fedel.

CORO
Oh voto tremendo! ecc.

 


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